View JOURNAL

Sulla terapia Craniosacrale, sul Continuum & el sulla Creativita di Prue Jeffries con Elaine Colandrea.
L'acqua è il medium da cui la vita emerge. E'una sostanza misteriosa che dipana l'illusione che considera realtà separate l'immateriale e il tangibile. L'acqua è paradossale: in un istante diviene un limite, nell'altro si fonde nell'infinito.

E'ovunque dentro di noi sebbene noi non siamo consapevoli della sua presenza. Con la sua capacità di catalizzatore, la sua ubiquità, la sua espressione che varia dalla quiete pacifica alla turbolenza feroce, la natura dell'acqua include la natura di tutte le cose.Quando impariamo a conoscere l'acqua come un maestro multidimensionale anche noi sentiamo che possiamo diventare questo.

Avendo studiato l'abilità artistica dell'acqua per la maggior parte della mia vita, come surfista, come operatrice di craniosacrale RCST, attraverso Body of Wonder (il Corpo del Miracolo) ed ora in collaborazione con l'insegnante di Continuum Elaine Colandrea, fondatrice e Direttore Artistico dell'organizzazione Watermark Arts, mi fa sentire in un costante stato di stupore per come l'acqua unifica, innova, cambia di forma ed è di aiuto. Nel corso della storia molti ricercatori hanno fatto ricerca sul mistero dell'essere, scoprendo nell'acqua un contenitore evolutivo e una metafora per l'esperienza dell'interezza e dell'unità.

" Invecedi starein piedi sulla riva dimostrando a noi stessi che l'oceano non può trasportarci, abbiamo il coraggio di lasciarci andare alle sue acque solamente per vedere cosa accade? "
~ Teilard de Chardin, paleontologo, geologo, filosofo e sacerdote*
Photo: Prue Jeffries in Mexico for Dear & Yonder by Tiffany Morgan - Campbell

Prue Jeffries in Mexico for Dear & Yonder by Tiffany Morgan - Campbell

CAMPO TERAPEUTICO

Nel campo terapeutico, alcune discipline come l'Osteopatia Biodinamica e la terapia Craniosacrale Biodinamica condividono la loro attenzione sull'acqua nelle sue diverse espressioni. Queste discipline vedono l'essere umano come fluido nella sua natura e considerano la salute dell'individuo nella sua espressione attraverso il sistema dei fluidi. Il Continuum, una pratica di movimento somatico fondata da Emilie Conrad, allo stesso modo insegna il movimento fluido come un tipo di medicina.

Reflections: Dreams by Prue Jeffries

Reflections: Dreams by Prue Jeffries

CONTINUUM

Il lavoro del Cont inuum ha fatto da contenitore nella collaborazione tra bodyworker, terapisti somatici, artisti e scienziati che condividono l'amore per l'acqua e la gioia di esplorare il significato dell'esistenza umana. Molti nella comunità biodinamica hanno sperimentato il Continuum e viceversa molti insegnanti di Continuum sono anche operatori di craniosacrale RCST o osteopati con orientamento alla biodinamica.

Emilie Conrad by Laurendevon.com

Emilie Conrad è stata invitata a partecipare alla conferenza Breath of Life (Il Respiro della Vita) nel 2013. Lei faceva parte del gruppo dei relatori insieme al Dr. Steven Porges, conosciuto per la sua teoria del sistema Polivagale, al Dr. Peter Levine, creatore del metodo Somatic Experiencing. Del gruppo facevano anche parte Michael Shea PH.D, Suzanne Scurlock-Durana, il Dr Dan Siegel, conosciuto per il suo lavoro nell'ambito della neurobiologia interpersonale.

Nello spirito di collaborazione e innovazione, Emilie ha incoraggiato Elaine Colandrea, insegnante di Continuum con MA nella danza conseguito presso l'Università della Columbia e con il diploma di massaggiatrice da oltre 30 anni, di crearel'organizzazione Continuum Movement Arts, oggi diventata Watermark Arts (watermarkarts.org).

WATERMARK ARTS

Questa impresa considera la consapevolezza somatica e la forma artistica essenziali nel movimento dell'umanità verso un'espressione più umana e pacifica di se stessa. Sappiamo che la consapevolezza dell'integrità del proprio corpo consente un'esperienza sentita delle interconnessioni di tutte le cose viventi. Watermark Arts invita a domandarsi: come da tale esperienza sentita possiamo creare un mondo permeato dall'interezza e dall'interconnessione?

Ciò che segue è la conversazione tra Elaine e me (Prue Jeffries) per fare luce sulle modalità attraverso le quali il Continuum, la terapia Craniosacrale Biodinamica, e le arti espressive possono supportarsi l'una con l'altra. Come operatori della Biodinamica Craniosacrale siamo impegnati nell'ascolto profondo dei nostri clienti durante la sessione. Come possiamo ascoltare noi stessi per la nostra cura e per favorire l'incarnazione? Oltre a questo, come potremmo dedicarci ai processi creativi dell' arte e dell' esperienza artistica radicata nell' intelligenza fluida umana per supportare il benessere?

Desert Wave 3 by Prue Jeffries

Desert Wave 3 by Prue Jeffries

Elaine puoi condividere con me il tuo background, il tuo contributo e la storia con il Continuum e con Emilie Conrad?

Sono arrivata al Continuum nel 1993 come un essere fragile. La mia forza vitale se ne stava andando via da me. Durante una delle mie prime esplorazioni del Continuum, ho avuto la sensazione sentita delle mie cellule come se fossero strizzate. Ho sentito la mancanza di ossigeno. Ho'visto' delle spirali strangolare le mie cellule. Spiegando questa esperienza al mio medico ha fatto sì che lui mi prescrivesse gli esami del sangue per qualcosa che a quel tempo era una condizione medica nuova, che sarebbe diventata incontrollata nella Valle dell' Hudson nello Stato di New York dove io vivo. La malattia di Lyme viene da un organismo che ha la forma di una spirale. Ero al di fuori dal range ossia positiva quando il test arrivò. Ora realizzo quanto sono stata fortunata a aver ricevuto una una diagnosi. Tutto è derivato dalla mia risposta ad un'esperienza di Continuum. Decenni dopo sono così grata di essere stata in grado di ristabilirmi dai 5 anni in cui ero stata in un "buco nero" di malattia debilitante.

Questo ti ha portato a diventare un'insegnante?

Il Continuum è diventato la mia casa, il mio laboratorio per la guarigione e la scoperta di sé. Il Continuum era un'arte, una scienza tutto in uno, un'esperienza dell'interezza che creava il sollievo più profondo che mai avessi conosciuto nel mio sistema. Ho studiato intensamente con Emilie Conrad e Susan Harper, sono diventata ufficialmente un' insegnante certificata nel 2001, sebbene abbia iniziato ad insegnare a delle classi ispirandomi ai principi del Continuum dal 1996 sotto il tutoraggio di Emilie e Susan. Oggi sono grata a Judi Bachrach che mi ha portato nel mondo del
Continuum.

Photo: Elaine Colandrea by Kathy Cassens

Elaine Colandrea by Kathy Cassens

Photo: Elaine Colandrea by Kathy Cassens

Elaine Colandrea by Kathy Cassens

Come in ogni pratica ci sono var i gradi di coinvolgimento. Ciò che mi ha colpito di te è che nelle decadi del tuo impegno con il Continuum tu abbia insegnato e praticato devotamente, costantemente ogni settimana. Da dove viene in te questo ?

Adoro la costanza di insegnare settimanalmente e mensilmente nella Valle dell'Hudson per così tanti anni. Sono costantemente ispirata dai partecipanti che si uniscono a me nel cerchio, molti sin da quando ho iniziato ad insegnare. La scoperta condivisa mi fa continuare ad andare in quella che un partecipante di una classe ha chiamato "indagine sacra". Il Continuum si basa sulla domanda, sulla ricerca, non èstagnante o ha una forma prestabilita, quindi partecipando nel processo creativo di sviluppo del materiale della pratica è incessantemente interessante. Spesso sento come sto solo iniziando a comprendere la fluidità, la sensazione di non conoscere mi fa andare avanti.

La curiosità è nel cuore di ogni cosa che faccio insieme alle collaborazioni. La respirazione e il suono mi impaurivano quando ho iniziato a praticare il Continuum. Sono cresciuta con una grave forma di asma. Ho dovuto allentare molti schemi per il mio respiro limitato. Ora sono innamorata dell'unione tra il respiro, il suono e il movimento e di come questi si informano l'uno con l'altro. Come puoi annoiarti con
un corpo?

Sono a conoscenza che i tuoi nonni emigrarono dall'Italia. Noi abbiamo un amica in comune in Italia, Simona Arbizzani. Lei è una terapist a della riabilitazione, unoperatrice di craniosacrale biodinamico. Simona ha studiato la Biodinamica Craniosacrale con Paolo Casertelli, Michael Kern, Michael Shea, Nathalie Barats e Franklyn Sills. Come sai, Simona ed io siamo state sveglie a parlare tutta la notte "come in un seminar io". Ho trovato che le sue esperienze nel lavorare con il Continuum con i suoi clienti sono interessanti. Tu hai divulgato in modo accurato e riflessivo il Continuum in Italia per molti anni. Con l'aiuto di Simona, hai insegnato ad un certo numero di operatori di Biodinamica Craniosacrale, operatori di Craniosacrale ed insegnanti quando ti trovavi lì. Potresti parlare della tua esperienza in Italia, del Continuum e della tua partecipazione?

Ho insegnato e promosso il Continuum in Italia per 10 anni. Ho sviluppato un profondo affetto per una città delle grotte nel sud di Italia che ho trovato favorevole per l'esplorazione di Continuum e da allora ho portato lì persone dagli Stati Uniti. Simona ed io ci siamo incontrate in modo fortuito. Lei era venuta a conoscenza del Continuum attraverso la comunità Italiana di craniosacrale. Cercando su internet ha trovato un workshop di un fine settimana a Milano e mi ha spedito una mail con l'intenzione di partecipare.

Bene, I vivo a Milan a New York non a Milano in Italia. La nostra comunicazione l'ha guidata a partecipare ad un mio workshop nel sud di Italia. Lei ha continuato i suoi studi con Emilie e con altri insegnanti ed è diventata una practitioner di Continuum. La mia relazione con Simona ha fatto sì che io insegnassi nel Nord Italia per due anni di fila, invitata dall'ACSI l'Associazione di operatori di Craniosacrale in Italia.

Enlight by Prue Jeffries

Enlight by Prue Jeffries

Gli operatori di craniosacrale e i praticanti di Continuum parlano un linguaggio comune. C'è così tanto da dire sulla nostra comprensione condivisa dell'espressione dei fluidi. Ci sono un certo numero di insegnanti di Continuum che sono insegnanti di Craniosacrale. Uno degli aspetti significativi che il Continuum offre alla comunità del craniosacrale è il tempo e il luogo per incarnare la fluidità. Simona e Continuum in Italia permettono che io sia presente in Italia due volte all'anno per guidare esperienze con il Continuum. Molti dei partecipanti arrivano dal mondo del Craniosacrale.

Quando sono stata in Italia con te l'arte è ovunque. Quando mi parlasti la prima volta della tua ispirazione di ciò che oggi è Watermark Arts, parlasti del Rinascimento come di un movimento sociale con una grande connessione tra l'arte e la spiritualità. Questo sembra più importante che mai nel nostro mondo contemporaneo scollegato.

Ho sempre danzato e creato danze. Dante ha detto:

"La Bellezza ispira l'anima ad agire".
Image: Birth of Venus by Sandro Botticelli

Birth of Venus by Sandro Botticelli

Quando sto creando bellezza sono in uno stato di interezza e connessione con ciò che mi circonda. Ad un certo punto l'espressione somatica e l'espressione artistica diventano uno per me.
Cosmobeing by Prue Jeffries

Cosmobeing by Prue Jeffries

Nel 2014, l'ultimo anno di vita di Emilie Conrad, ho ricevuto la sua benedizione per creare Continuum Movement Arts, che nella sua evoluzione è diventato Watermark Arts. Sono affascinata dal potere
dell'arte nel creare un cambiamento sociale. Il Rinascimento è nato da un piccolo gruppo di artisti, filosofi, e scienziati che volevano cambiare il mondo.

Loro studiavano i testi spirituali di tutte le diverse culture, e sotto il controllo della Chiesa Cattolica codificarono il loro lavoro artistico con messaggi simbolici. Ho compreso che molti di noi, profondamente influenzati dal Continuum e da altre pratiche somatiche, abbiamo creato arte. Potremmo trasmettere la nostra esperienza agli altri attraverso le nostre creazioni. Watermark Arts rappresenta il lavoro di circa 50 artisti nelle nostre gallerie virtuali, produce performance dal vivo e esibizioni.

Primavera by Sandro Botticelli

Primavera by Sandro Botticelli

Watermark Arts per me ha come scopo muovere il mondo verso la comprensione originale della parola che deriva dal greco soma: la piena presenza dell'essere vitale, sentita.
Image: Nativity Icon by Unknown

Nativity Icon by Unknown

Hai menzionato le tue conversazioni con Emilie sui tuoi viaggi in Italia. Qualcosa si muove dentro di te in relazione a quelle conversazioni?

Una volta quando Emilie stava insegnando nella città di New York, finimmo con il ritrovarci sedute in un reparto di un supermercato. Penso che fossimo alla ricerca di qualche prodotto per la cura della pelle, parlavamo dell'Italia da cui ero appena tornata.

Le avevo portato alcune cartoline d'arte dove era raffigurata Maria che partoriva Gesù in una grotta. Ho parlato della necessità del buio per fare emergere la luce. A quel tempo Emilie era ossessionata dal fare il Continuum nell'oscurità. Lei si è entusiasmata nel vedere le immagini e della mia esperienza della "luce dorata" sperimentata nel periodo di pratica nelle grotte.

Ho frequentato diverse tue classi e workshop. E'rimasta in me la consapevolezza del contenitore e del campo creati in quelle situazioni. Potresti parlare di alcune delle tue osservazioni sugli operatori della Biodinamica Craniosacrale? C'è qualcosa che il Continuum può offrire loro? C'è qualcosa che il "fare arte" potrebbe dare al loro lavoro di operatori?

Siamo tutti arte vivente. La nostra biologia come essere umani, come organismi è creativa.
Photos: Elaine Colandrea in Matera & Streams Series by Prue Jeffries

Elaine Colandrea in Matera & Streams Series by Prue Jeffries

Il Continuum ci porta al di là del movimento funzionale della vita quotidiana, ci porta nel movimento per se stesso. Noi siamo fluidità nell' espressione. La poetessa di Watermark Arts, Noelle Adamo, in una poesia intitolata Ottave chiarisce l?aspetto della pratica del Continuum:

"Alcuni meccanismi si fanno strada
sotto la pelle delle mie mani e del volto
infilando le perle dei secondi della mia
vita
Estendo i miei arti nei giorni e lascio che
il mio corpo
trovi il ritmo. L'infinito nella tela
che mi contiene, prendo tempo,
Vagabondo, indugio in questa ribellione
lenta. Mi chino verso la gioa."
Image: Morphic Memory, Choreography: Elaine Colandrea, Dancer: Sandra Capellaro. Photo: Phyllis McCabe

Image: Morphic Memory, Choreography: Elaine Colandrea, Dancer: Sandra Capellaro. Photo: Phyllis McCabe

Tutti coloro che si prendono cura degli altri hanno bisogno di equilibrare il loro lavoro con l'espressione artistica, in particolare con il piacere di essere piuttosto che il fare. Il Continuum offre l'opportunità di occuparsi di ogni aspetto di sé, momento per momento, aprendoci all'innovazione. C'è lo spazio per auto-regolarsi, c'è un'esperienza di libertà.

Sono sicuramente d'accordo con te. L'arte e l'espressione creativa mi hanno aiutato a passare attraverso mari tempestosi nella mia vita. C'è un lavoro in particolare tra i tuoi che mi risuona profondamente: La Memoria Morfica. Il tempismo del suo fluttuare nella mia consapevolezza è stato potente. Ero appena passata attraverso una nascita spontanea auto guidata e un processo di incarnazione. Alcuni giorni dopo, quando ho visto un'immagine della Memoria Morfica, ogni cellula del mio corpo ha cantato come riconoscimento. Da allora ho sperimentato una performance di questo nel 2016 all' Omega Institute. Potresti parlare dell'ispirazione che sta alla base di questa danza?

Photo: Elaine Colandrea by Kathy Cassens

Photo: Elaine Colandrea by Kathy Cassens

Image: Morphic Memory. Choreography: Elaine Colandrea Dancer: Elisabeth Osgood-Campbell Photo: Phyllis McCabe

Image: Morphic Memory. Choreography: Elaine Colandrea Dancer: Elisabeth Osgood-Campbell Photo: Phyllis McCabe

La Memoria Morfica è emersa nel tempo. Non è nata da una danza. Stavo cercando un modo per creare maggior connessione nel movimento degli studenti. Ho creato dei sacchi di tessuto elasticizzato in velluto per fare il Continuum all'interno di essi, per far sì che quando qualcuno muoveva un arto la sensazione fosse di contenimento non di restrizione. Il tessuto dava a colui che si muoveva il feedback di come il movimento di ciascuna parte del corpo influenza tutte le altre parti. Ho scoperto che le persone non volevano più uscire dai sacchi !

I sacchi hanno assunto tutti i tipi di immagini e significato. Ho trovato che erano fantastici quando insegnavo la fascia. Erano perfetti quando lavoravo con i temi embriologici. Ho amato l'esperienza estetica di forme scultoree che emergevano quando le persone si muovevano lentamente. Venne per me il tempo di recarmi in Italia per insegnare. I sacchi elasticizzati in velluto erano troppo ingombranti da impaccare così ho creato dei sacchi leggeri con tessuto elastico per fodere di costume color nudo. .

Questi sacchi permettevano di vedere attraverso.
Image: Morphic Memory. Choreography: Elaine Colandrea Dancer: Sandra Capellaro Photo: Phyllis McCabe

Image: Morphic Memory. Choreography: Elaine Colandrea Dancer: Sandra Capellaro Photo: Phyllis McCabe

Appena ho visto le persone muoversi al loro interno, ho avuto la visione della danza: Memoria Morfica, tre danzatori, in tre lunghi tubi di tessuto sospesi al soffitto che facevano un'esplorazione di Continuum che si basava su un tema embriologico. 

La danza è nata da una esplorazione somatica che trasmette a tutti qualcosa di primitivo perché tutti ci siamo incarnati.

Photo: Morphic Memory. Choreography: Elaine Colandrea, Dancers: Elizabeth Peters, Gisela Stromeyer, Sandra Capellaro

Photo: Morphic Memory. Choreography: Elaine Colandrea, Dancers: Elizabeth Peters, Gisela Stromeyer, Sandra Capellaro

Mi fa piacere che tu non sia partita dalla creazione di una danza. Ho fatto questa esperienza con te nel creare Wind Dances (Le danze del vento) con Simona Arbizzani e Morena Boschetto in Italia l'estate scorsa. Eravamo appena uscite da un'esperienza con il Continuum durata l'intera giornata. I nostri sensi erano acuti e risvegliati, il vento e la luce scintillante di fine giornata erano incantevoli. E'emerso che avevi avuto una visione mentre ci insegnavi. Avevi visto che ci muovevamo insieme e che la nostra esperienza condivisa veniva filmata.

Photo Art: by Prue Jeffries; Images Morena Boschetto, Prue Jeffries Dancers: Elaine Colandrea, Simona Arbizzani & Prue Jeffries

Photo Art: by Prue Jeffries; Images Morena Boschetto, Prue Jeffries Dancers: Elaine Colandrea, Simona Arbizzani & Prue Jeffries

Simona ed io non siamo danzatrici come te ma ti sei fidata della tua visione.

Hai chiesto a Morena, un'altra persona che pratica il Continuum, di reggere la telecamera e di filmare, più tardi l'hai coinvolta per il suo talento di compositrice a creare una colonna sonora. Tutto questo è emerso dall'esperienza diretta dell'esplorazione del Continuum nel momento. Io amo questa capacità e integrità nel tuo processo.

Gran parte del Continuum, della mia stessa vita e della tua accadono nel regno dell?immaginale. Trovo che le affermazioni della vita siano informazioni ispiratrici nelle mie attività di vita quotidiana. Trovi una differenza tra l'immaginazione attiva e l'immaginale ricettivo? 

Il Continuum pare essere un contenitore per il processo creativo e di guarigione affinché possa emergere dalle esperienze dell'immaginale.

Art: Pace by Guiseppe Mentessi

Art: Pace by Guiseppe Mentessi

Per me, il regno dell'immaginale emerge dallo spazio in cui ci troviamo con apertura al flusso di informazioni sensoriali che sorgono dal chiaro e vasto spazio in cui spesso approdo durante il Continuum. Nella mia esperienza è diverso il significato tra immaginazione e fantasia. Immaginazione è l'esperienza della conoscenza interiore che viene dal mio essere biologico. Il regno dell'immaginale spesso misteriosamente, prende vita quando sono pienamente presente senza un piano prestabilito. L'accesso ai flussi della consapevolezza prende forma dallo sconosciuto e la mia supposizione è che venga dall'ignoto. E'il dono dell'intuizione che fluisce diventando un sistema aperto anche se solo per breve tempo. Questo stato dell'essere è come io definirei ciò che tu chiami l'immaginale ricettivo in ciò che hai detto precedentemente.

Prue penso che tu possa parlare di questo molto bene dalla tua unica e vasta esperienza e modalità di muoverti nella vita. Da surfer hai viaggiato per il mondo spesso in località naturali remote dove hai fatto esperienza di culture indigene. Oltre alle tue esperienze viscerali nell'avere l'acqua come tua insegnante, hai un appetito vorace per la conoscenza. Vivo anche te come una donna del Rinascimento: fotografa, RCST, creatrice delle classi del Corpo del Miracolo (Body of Wonder) e workshop.

Sì, ho cercato questo sin da quando ero una bambina piccola. Le mia visione si è espansa grazie ai viaggi nelle giungle dell'Indonesia e nei villaggi dell'Africa. Sento che nell?interezza la nostra capacitàdi muoverci attraverso innumerevoli abilità in un modo naturale e integrato, nasce dalla profonditàdella nostra biologia. Questa conoscenza di noi stessi, ciò che chiamiamo forma èin realtàun processo che è inerente e trascendente, una continuitàche accade e che David Bohm ha chiamato: L'Interezza indivisa nel movimento fluido"o" Holoflux". L'interezza è quando tutto si muove insieme in un processo interconnesso, in un flusso .

Ad una citazione attribuita a Pierre Teilhard de Chardin:*

"La Materia è lo Spirito che si muove abbastanza lentamente da essere visto"

Così il trascendente si rivela come immanente nel nostro processo. Lo sento come qualcosa che mi arriva, qualcosa che avverto come cambio di paradigma nel mio essere.

E'importante permettere il suo arrivo, dato che potrebbe non essere qualcosa di familiare. Questo nasce dall'interno della mia biologia anche se ancora non si sente particolarmente dipendente dalla mia biologia o dalla mia storia, poichè l'ha creata e ora la sostituisce. Questo è rivelatorio.

Ho incontrato recentemente una meravigliosa signora. Come antropologa ha vissuto con gli abitanti del Kalahari, ha condiviso la saggezza che è risuonata profondamente in me, qualcosa come:

Photo: Morphic Memory, by Kathy Cassens Choreography: Elaine Colandrea; Dancer: Sandra Capellaro

Photo: Morphic Memory, by Kathy Cassens Choreography: Elaine Colandrea; Dancer: Sandra Capellaro

" loro non si trasformano semplicemente in un aquila o in un leone, loro sono l'aquila, loro sono il leone sempre."
Photo: Morphic Memory, by Kathy Cassens Choreography: Elaine Colandrea; Dancer: Sandra Capellaro

Photo: Morphic Memory, by Kathy Cassens Choreography: Elaine Colandrea; Dancer: Sandra Capellaro

Ho pensato, sì proprio come noi siamo la natura. La natura è immaginale, un processo creativo di onde, spirali, pulsazioni, il linguaggio della vita. Emilie lo direbbe spesso. Si tratta di creare un'apertura per la percezione diretta dell'intero essere . Io chiamo questo "essere olocreativo". Sento la modalità in cui le persone nel Kalahari sono più connesse alla consapevolezza della vita che Bohm ha chiamato "holoflux".

Le genti del Kalahari e altri indigeni della terra non parlano di essere radicati perché loro sono interamente connessi con la terra in un modo nel quale molti di noi si sono dimenticati. Penso al concetto di "inclusività delle specie" del Continuum, quando sentiamo la coda del delfino invece della gamba muoversi. Il linguaggio della vita è codificato all?interno della nostra biologia. Vivere giorno per giorno nella meraviglia della vasta interconnessione che è in noi mi porta ispirazione e mi aiuta a esprimere la mia interezza.

Trovo che questo è dove la creatività e la guarigione sono uno in una esperienza unificata, la pienezza della presenza di cui parli Elaine.

Vedo una relazione tra lo stato dell'essere nei fulcri nella Biodinamica Craniosacrale e l'ascolto profondo dello stato dell'attenzione aperta del Continuum. Sebbene non è lo stesso, entrambi offrono un luogo di vuoto e di possibilità fertile. Puoi parlare dell'attenzione aperta e dell'attività artistica?

Mi preparo per l'attività artistica con un?esplorazione di Continuum, con il respiro, il suono e il movimento seguiti da momenti nell'attenzione aperta. L'attenzione aperta è un luogo di ricezione dell'essere dal quale ogni cosa può emergere. Qualche volta penso che sia un luogo vasto di possibilità. Rumi scrive:

"Al di là delle idee di fare bene o fare male, c'è un luogo, io ti incontrerò lì"

Non riesco ad immaginare posto migliore per incontrare se stessi e gli altri e entrare nel momento della creazione, sia che si tratti di un'attività artistica o di incontrare un cliente.

Prue, come praticante di Continuum, RCST e fotografa, puoi parlare di come questi ambiti si informano, comunicano e si supportano l'uno con l'altro?

Quando scatto le foto mi preparo come se cominciassi una sessione come operatrice di Biodinamica Craniosacrale. Divento un oscillatore primario e attraverso il Respiro della Vita mi connetto con ciò che voglio fotografare, invece che con la persona sul lettino.

Il vasto luogo di possibilità di cui parlavi è vivo in me. Sto creando arte attraverso la presenza. Sto anche collaborando nel processo creativo con il mio soggetto, che conduce al "momento della concezione" dove qualcosa di nuovo è nato dalla relazione. Entrambi il Continuum e la Biodinamica Craniosacrale sono approcci di cambio del paradigma con ampi obbiettivi che si basano sulla domanda e anche sul processo fluido. Entrambi gli approcci creano opzioni, perciò col tempo incrementano le capacità delle persone di esprimersi nella pienezza della presenza nella loro vita quotidiana. 

 Photo: Elaine Colandrea In Continuum Exploration by Morena Boschetto

Photo: Elaine Colandrea in Continuum Exploration by Morena Boschetto

In entrambe, sperimento me stessa come un'artista connettendomi al flusso delle acque della fertilità che creano la vita.
Photo Art: Holoflux by Prue Jeffries

Holoflux by Prue Jeffries

CONCLUSIONI

Al di là dei temi embrionali o al lavoro peri-natale, al di là del recupero del trauma, al di là della teoria evolutiva ma incorporando una comprensione di tutte queste potenti aree, il Continuum osserva i movimenti universali della vita stessa. Nella Biodinamica seguiamo il Respiro della Vita che apre la strada allo sviluppo dell'innovazione in ogni momento.

Fare surf mi ha insegnato a essere calma e in movimento nello stesso tempo, ad essere focalizzata in modo preciso e a espandere lo sguardo nello stesso tempo. Queste stesse abilità si coltivano nel lavoro della Biodinamica Craniosacrale e nella pratica di movimento, nel respiro e nel suono del Continuum. Queste abilità supportano il mio processo creativo.

In questo articolo ho cercato di condividere come il Continuum, la Biodinamica Craniosacrale e l'espressione artistica possono servire l'una l'altra. Watermark Arts, dove sono rappresentata come artista somatica e dove sono anche Direttore dei Media, promuove artisti che creano dalla presenza incarnata, mostra l'arte che nasce e esprime la sensazione sentita dell'interconnessione e dell'esperienza somatica. 

Effervescence 8 By Prue Jeffries

Questo è un modo di portare il mondo a muoversi verso l'interezza.


Artistry of Water in Italian
Artistry of Water in French

The Watermark Arts Journal Innaugural Issue featuring

"The Artistry of Water"

In Italian & French

Click on images to the left


About the Authors

For more on Elaine visit

www.elainecolandrea.com

For more on Prue Jeffries visit

www.bodyofwonder.com www.surfingtheflow.com

Photo: Elaine Colandrea & Prue Jeffries in Matera, Italy

Elaine Colandrea & Prue Jeffries in Matera, Italy by friendly passerby.